giovedì 12 giugno 2008

Premio


Quella dei premi "concatenati" è un rito dei blog, un gioco di rimandi a link amici o per cui si simpatizza. L'importante è non prendersi troppo sul serio. Le care Laura et Lory hanno nominato BitLit per il premio Arte y Pico Award che tiene conto della "creatività, del design e dei materiali utilizzati". Per regolamento devo anch'io nominare cinque blog creativi di mio gradimento. Eccoli: Zopblog di Antonio Zoppetti (scrittura creativa, sperimentazione e generosità intellettuale), Gery Palazzotto (blog pensante, rigore nell'aggiornamento e una community che pochi in questo webmondo possono vantare), Trappola per topi (diario on line dove la vita è come un pezzetto di formaggio da assaggiare quando e come ci viene voglia), Renault 4 (ironia e leggerezza con contenuti mai banali), Domist (sito letterario dove letteratura fa rima con pace). Dispenso tutti e cinque dal continuare la catena. E' contro il regolamento, ma il web è prima di tutto libertà. E poi mi piace infrangere le regole.

sabato 7 giugno 2008

Letteratura da ascoltare


Degli audiolibri e del fatto che in Italia siano sempre più popolari ho già scritto. Tra le novità c'è l’audio racconto proposto da Vox company, un’esperienza editoriale nuova di zecca, contraddistinta da prezzi possibili, dalla possibilità di acquistare direttamente dal sito e scaricare in pochi secondi il file, ma anche di formulare una sorta di compilation da sistemare in un unico cd.

Il catalogo non è ancora ricco ma vanta già un buon numero di titoli e di collane; tra gli autori Honore' de Balzac e Gilbert Keith Chesterton, da Arthur Conan Doyle a Théophile Gautier e tanti altri.
Tutti testi brevi, dunque, in barba alla tendenza che predilige il romanzo al racconto.
Altri tre editori di audiolibri sono Full Color Sound, Emons Audiolibri, il Narratore audiolibri.
Qualche giorno fa, una puntata della trasmissione di Rai radio 3 Fahrenheit è stata dedicata alla presentazione di AEDA - Associazione Editori Audiolibri - in occasione della Fiera del Libro di Torino. Sono stati letti alcuni estratti degli audiolibri già in vendita nelle librerie italiane. La trasmissione la trovate qui.*
* fonte: Il Narratore

lunedì 2 giugno 2008

Buràn e le storie invisibili


“Ci sono mondi che si raccontano, là fuori. Mondi distanti e differenti, voci che chiedono ascolto. Buràn è una rivista letteraria che insegue e traduce storie dal Web di tutto il mondo, annullando distanze e silenzi”.
Sono tante le riviste letterarie on line, molte di queste vengono segnalate dai blogroll in giro per la rete e sono di buon livello, ma Buràn è degna di nota perché compie un’operazione diversa dal solito. La redazione “procaccia” scritti in giro per il web –si tratta per lo più di siti ufficiali degli autori o altre riviste letterarie, quasi mai di blog- per poi fare un egregio lavoro di traduzione e rispetto della fonte.
Ogni numero di Buràn è a tema. L’ultimo, del febbraio 2008, è dedicato al cibo con incursioni in Messico, Spagna, Colombia, Stati uniti, Nepal, Sudafrica. Non manca una certa attenzione anche per altre forme creative come la fotografia. Per chi ama leggere su carta Buràn offre la possibilità di stampare con un semplice clic. La rivista ha poco più di un anno di vita alle spalle e, si legge nella presentazione, “la sfida a cui non negarsi è quella di scoprire Scritture Invisibili: storie scritte in lingue inaccessibili, o che si perdono nel grande oceano della Rete”.